Tecnica del polistirolo stuccato (paesaggi ed edifici)

I PAESAGGI IN POLISTIROLO STUCCATO

Tutto il blocco di polistirolo, una volta sagomato a mano, con un coltello da frutta ed anche col pirografo (evitare di scottarsi!), possiamo passare alla stuccatura del pezzo realizzato, avendo l’accortezza di ottenere una soluzione a densità yougurt, mescolando vinavil o colla resinosa, stucco in polvere e segatura quanta ne basta
per rendere il miscuglio abbastanza cremoso.
Dopo aver spalmato la soluzione cremosa su tutta la superficie, bisogna attendere che si asciughi(per diverse ore), prima di procedere alla colorazione (le parti scure della collina sono spolverate di segatura che si è appiccicata al manufatto ancora umido).

Nei nostri presepi (di solito popolari), utilizziamo per la realizzazione degli edifici, i pannelli di polistirolo spessi circa 5 cm ed anche 2 cm.
Prima di tutto bisogna sagomare le pareti dell’edificio da costruire, magari aiutandosi con un coltello da frutta o per chi la possiede, una sega elettrica verticale, in modo da smussare o comunque applicare i tagli per ottenere le misure desiderate.
Per quanto concerne le porte, finestre, crepe o mattoncini, si può utilizzare semplicemente un pirografo o un saldatore a stagno, in modo da scioglere la parte in eccesso di polistirolo e ricavarsi così i particolari
dell’edificio che si sta realizzando.
Dopo aver assemblato l’edificio, unendo tra di loro le varie parti che lo compongono, con stecchini da spiedo spezzati ovviamente a misura in base allo spessore dei pannelli, si potrà procedere come nel caso dei paesaggi
in polistirolo,alla stuccatura e alla relativa colorazione (*prestare molta attenzione durante il taglio dei pannelli e durante l’uso del saldatore, assicuratevi che il locale sia ben arieggiato).

TETTI SPIOVENTI DELLE CASE IN STILE POPOLARE

Per quanto concerne i tetti delle nostre case (quelle in stile popolare), noi utilizziamo delle fascette di legno facili da modellare anche con un taglierino (facendo attenzione a non tagliarsi) o con una sega verticale elettrica (quella col seghettino sottile) e si ricavano dalle cassette che spesso si trovano dal fruttivendolo; una volta ricavati i listelli di legno che serviranno a ricoprire il tetto delle case, vanno poi impregnati con dell’impregnante per legno, della tonalità che più ci piace; dopo aver spennellato sui listelli l’impregnante e dopo che si sarà asciugato, si potrà procedere a rivestire il tetto. Terminato il montaggio del tetto, incollando i listelli con colla vinilica o con colla a caldo (attenzione alla colla a caldo quando si fa bollente), si può sporcare il tetto con poche spennellate di bianco, avendo l’accortezza di adoperare il pennello con pochissimo colore.

(notate le sfumature bianche sul tetto realizzato con le fascette di legno)

Il tetto si può realizzare anche usando tegole in terracotta, come quelle che si trovano nei negozi presepiali, ma incollando le tegole una ad una utilizzando prima la colla a caldo e poi facendo delle rifiniture con stucco, colori acrilici e aggiungendo magari qualche ciuffo di muschio o di lichene per rendere il tutto più realistico: praticamente un lavoro simpatico e certosino.
Se teniamo in considerazione che la casa (foto precedente) del presepe meccanico 2007, ha il comignolo fumante molto realistico, ci fà capire quanto siano estrosi i presepisti.


(presepe in stile orientale)

Ho voluto inserire nella sezione “tecnica” del sito, questa foto riguardante il Presepe orientale (monoblocco), realizzato dall’amico e collaboratore Michele, con la tecnica del polistirolo gessato, in occasione della mostra itinerante presepiale, organizzata nei sottani del centro storico di Lucera (FG), per il santo Natale 2007, insieme alla mostra principale del nostro Presepe meccanico in stile popolare.

MINI CASE REALIZZATE CON FOGLI DI POLISTIROLO DA 2 mm

Si possono realizzare anche mini case da mettere in lontananza, magari da posizionare su qualche altura del Presepe. I fogli di polistirolo da 2mm si possono trovare in ferramenta e si possono tagliuzzare facilmente ,ricavandone anche dei mattoncini in miniatura, da incollare sull’intelaiatura delle mini case costituite da scatole di medicine modificate per l’occorrenza. Poi si spalma un pò di colla vinilica sulle casette ed infine si procede alla colorazione (le casette possono essere anche stuccate e dipinte).

Casette realizzate con piccole scatole di medicine – mini case montate su un blocco di polistirolo opportunamente modellato